Cartata di resche - UIFPW08

venerdì 5 agosto 2011

La rabbia dei giusti

Passa come un caffè nero bollente mandato giù a sorsi di rabbia
tra le dita che scottano e il sole nascente,
quando mai pallido sorriso finirà.
Passa, si passa ..come passano i giorni che si accorciano
e imbruniscono come i ricordi che scendono piano a valle
ad incontrar destino in un mar di silenzio.

Il mondo è di nessuno come le gonne corte
in un bicchiere di rabbia lasciato lungo i miei passi.
Cosa importa se si vive a metà dove mai mare abbraccerà sorriso
cosa importa sentirne ancora i rintocchi tra nomi di betulle e preghiere di seta
cosa importa se le ginestre copriranno la finestra
passa e più non conta che numeri son come le stelle
dove il lusso tra il buio non è ha ragione
ma soltanto un solo colpo al cuore.

3 commenti:

Alias ha detto...

Una rabbia che sa tanto arrivi dal cuore. Sono belle e vere queste parole. Bravo!

Elisena Migiani ha detto...

E' toccante e bella questa tua poesia, Maurizio!
Questa rabbia che come un fiume bollente sfocerà in un mare di silenzio dove le ferite potranno sono lenirsi!
Complimenti, è fra le tue rime la più bella che ho letto e spero solo sia di fantasia e non dettata da vere emozioni!
Elisena

Cris ha detto...

Powerful words, sweet image.
Everything is precious here.
Kisses.