Cartata di resche - UIFPW08

venerdì 20 gennaio 2012

Il mio treno a carbone

Ho preso un treno locale che si fermava a tutte le stazioni,
non dovevo fare molta strada
solo scendere dopo qualche fermata.
Non era un treno moderno,
era molto semplice,  a carbone.
Aveva i posti a sedere in legno e faceva rumore, 
ma dava quel senso di buon umore, di calore .
Ho incontrato bella gente sul treno.
Sai,  di quella brava gente come me con cui dialogare
condividere pensieri, passioni, paure ed emozioni,
di cui condividere pianti, malumori tramonti e delusioni.
Ho incontrato tanta bella gente, simpatica cordiale,
affettuosa, sensibile e sincera con la voglia di lottare,
di gridare, di sognare, si sognare come faccio io quando la sera
prima di dormire, lascio aperta la finestra affinché il sole
domani possa venire.
Cosi, piano piano parlando di rivoluzioni 
ci siamo  ritrovati in tanti a condividere lo stesso treno, 
stazione dopo stazione,
parola dopo parola,
rabbia dopo rabbia,
passione dopo passione,
musica dopo musica.
fotografia dopo fotografia.
Non sono sceso da quel treno, né si e più fermato alle stazioni, 
oggi  va dritto per il mondo in cerca di emozioni.

3 commenti:

Magic Moments ha detto...

Vi auguro un bel weekend il mio amico

❀~ Simo ♥~ ha detto...

Maurizio, belle le tue rime ma soprattutto bello il contenuto che riporta ed esalta i veri valori
Un abbraccio per augurarti un lieto giorno

Anonimo ha detto...

un treno come la vita

buona giornata.