Cartata di resche - UIFPW08

giovedì 6 febbraio 2014

Lontana futura sincera

Di canto stimerò le note quelle basse sottovoce
di silenzi stimerò le movenze dettate dal vento d'occidente
candide come foglie come parole come colore bianco come l'amore
Funesterò di sorrisi l'arcobaleno quello vero
quello dalle mani che non si lasciano
dagli occhi che non si chiudono
e basito resterò a sognar ancora primavera
lontana futura sincera.

UNDICIDUE

AVMpress©2014

2 commenti:

silvia de angelis ha detto...

Sogni di primavera per dare colore a grigi messaggi d'inverno...buon pomeriggio,Mau,silvia

Beatris ha detto...

Versi meravigliosi, pieni di colori...
Buon pomeriggio da Beatris